sabato 25 febbraio 2012

Cronache di un Ballerino in Fiera.

Ieri gita (facendo il serio dovrei chiamarla "trasferta", ma considerando la vita monastica che facciamo in accademia, si respirava proprio l'aria di una gita scolastica) a Firenze per Danzainfiera: invitati come ospiti per presentare un'anteprima di "Company", il musical che tra meno di un mese metteremo in scena qui a Bologna.

Scesi dal pullman, siamo circondati da team di ballerini con tute/acconciature/valigie coordinate, mentre noi sembriamo una classe delle superiori in gita allo zoo di Pistoia. Per spirito di emulazione e di sopravvivenza cominciamo a tirarcela, camminando col naso all'insù e guardando gli altri gruppi con ostentato disprezzo, trattando i membri dello staff come schiavi indegni di calpestare la nostra stessa terra. Chiedo dove posso trovare il mio camerino con i vassoi di pasticcini e la massaggiatrice personale, ma sembra che l'organizzazione da questo punto di vista sia stata molto carente.
Per non essere da meno dei fustacchioni che mi circondavano, decido di andare in giro per tutta la fiera camminando sulle punte, e ci riesco anche. Se non fosse che all'improvviso mi si palesa davanti Arianna Bergamaschi e mi arrotolo su me stesso come un ragazzino innamorato bofonchiando frasi di senso compiuto del calibro di "mpfrhhfhh Gh!" e "Sngrbr mmmffgggng".
La osserverò allontanarsi verso l'orizzonte senza riuscire a rivolgerle la parola, ma ricomparirà magicamente in sala mentre sto per fare la prova microfono; per un attimo mi balena in testa l'idea di sfoderare la canzone di Gaston per attirare la sua attenzione e farla cadere tra le mie braccia abbagliata dal mio fascino, ma poi preferisco rimandare il tutto a più tardi, dopo la performance della nostra scuola, per non farmi azzannare alla gola dalla direttrice. Un "più tardi" che non ci sarà mai, ahimè.

Comunque, la mia presenza a questa manifestazione è un fatto abbastanza surreale e per l'occasione la mia stupidità era piuttosto galoppante. Qui sotto alcune delle mie uscite migliori, da tramandare ai posteri:

"Mi sento Clark Kent alla fiera della kryptonite."

"EHI RAGAZZI, GUARDATE! Sono passato attraverso un ingresso riservato ai ballerini e non mi sono sciolto!"

"Ragazzi, se non volete salire le scale di là c'è un ascensore..."
"Signora, per piacere. Noi siamo atleti."

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